05 Mar Giornata per l’eliminazione delle discriminazioni razziali – 21 e 23 marzo
Nel mio paese nessuno è straniero
In occasione della celebrazione in tutto il mondo della Giornata per l’eliminazione delle discriminazioni razziali, fissata nella data del 21 marzo dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, a ricordo del massacro perpetrato dalla polizia sudafricana nel 1960, a Sharpeville, di 69 manifestanti che protestavano pacificamente contro le leggi razziste emanate dal regime dell’apartheid,
l’Associazione Il Porto di Ponte San Pietro con il Gruppo Giovani Servas Italia, propone una serie di eventi per sensibilizzare e riflettere sui temi dell’accoglienza, della pace “attiva”, per favorire la cultura dell’antirazzismo e creare occasioni di dialogo interculturale.
Giovedì, 21 marzo 2019 ore 20,45 presso la biblioteca comunale, sala Milani, di Ponte San Pietro,
DONATELLA FERRARIO presenta il suo ultimo libro Sconfinare. Viaggio alla ricerca dell’altro e dell’altrove.
Il volume raccoglie una serie di conversazioni dell’autrice con Antonia Arslan, Eugenio Borgna, Pap Khouma, Uliano Lucas, Claudio Magris, José Tolentino Mendonça, Paolo Rumiz, Abraham Yehoshua e un ricordo di Giorgio Pressburger.
Un libro di sguardi e conversazioni sul tema del confine come luogo di incontro/scontro, di attraversamento, in senso non solo geografico, ma anche linguistico, ideologico, generazionale e culturale; un dialogo aperto su temi come identità, appartenenza, limite. Un romanzo in veste di saggio per mostrare come i significati non si trovino nell’eclatante ma, al contrario, nelle piccole cose, nei moti dell’animo che hanno segnato le tante vite qui chiamate a raccolta.
«Questa è la storia di un viaggio. Come tutti i viaggi è nato da un’idea: la voglia di esplorare un luogo in cui si è stati e in cui ci si trova ogni giorno, in cui pare di muoversi a proprio agio, di conoscerne strade e scorciatoie. Un luogo tanto comune a tutti da divenire insignificante, in senso etimologico. Il confine».
Introduce e coordina Piero Vailati, giornalista de L’Eco di Bergamo.
Sabato, 23 marzo 2019 ore 17 presso il Centro Polivalente UFO di Ponte san Pietro, in collaborazione con l’Associazione Servas Porte Aperte***
UN MESSAGGIO DI PACE: ANCHE IO SONO L’EUROPA! Lettura animata di “Cielo d’acciaio” di Antonio Megalizzi a cura del GRUPPO GIOVANI SERVAS
Una serata di musica, parole, letture dove i giovani sono i protagonisti.
Antonio Megalizzi, il reporter italiano morto nell’attentato di Strasburgo nello scorso dicembre, era responsabile di un format rivolto ai giovani sulle vicende europee, sognava una radio d’Europa per raccontare le diversità e l’integrazione. Voleva raccontare le differenze e le diversità nell’Europa della generazione Erasmus
Partendo dal testo e dalla storia di Megalizzi, diamo la voce al suo messaggio di pace, per un mondo futuro basato sulla diversità, per un’Europa senza barriere e pregiudizi.
Parteciperà alla manifestazione l’orchestra giovanile eXtraband, ragazzi e ragazze dagli 8 ai 13 anni originari di diversi paesi del mondo che, attraverso la musica d’insieme, condividono un’ esperienza unica di integrazione e amicizia
E poi… aperitivo multietnico!
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Servas Porte Aperte è un’associazione culturale senza fini di lucro, aconfessionale e apartitica, legata ai temi della pace. Ha carattere nazionale e fa parte dell’associazione Servas International, Federazione internazionale non governativa di gruppi attivi in più di 130 Paesi. Al momento della fondazione all’organizzazione venne dato il nome “Peacebuilders” (“Costruttori di Pace” in inglese) che fu successivamente modificato in Servas, che in esperanto significa “servire”. Nello specifico, “servire la pace”, così come l’ha inteso Bob Luitweiler che sviluppò le idee sulla cui base Servas fu fondata nel 1949 come strumento di sostegno al movimento pacifista. In Italia è strutturata dal 1984 con la denominazione “Servas Porte Aperte” ed è presente in ogni regione